La tradizione distillatoria della famiglia Dal Toso inizia
nel 1920, a Villaga in un locale della canonica, quando il capostipite Sante
fondò una distilleria propria sfruttando l’abilità e le conoscenze acquisite
presso la Distilleria Palma.
Nel 1922 la distilleria viene trasferita in un capannone sempre presso Villana
che verrà benedetta il 4 ottobre dello stesso anno.
Nel 1963, dalle esperienze del padre di Sante, il figlio Rino avviò una distilleria
a Ponte di Barbarano.
L’arrivo in azienda del figlio Sergio, che vi impresse tutta la sua passione
ed il suo spirito di ricerca, si tradurrà negli anni in una profonda revisione
tanto della concezione del prodotto, che delle tecniche di lavorazione.
Oggi, arrivando a Ponte di Barbarano, un cartello ci indirizza ad una distilleria
certo ridimensionata rispetto agli anni sessanta, quando il mercato richiedeva
quantità massicce, ma moderna ed efficiente, orientata alla lavorazione di
un ampio ventaglio di distillati di qualità: non solo ormai di vinaccia, ma
anche di uva.
E’ già da quasi una ventina d’anni che lo affianca il figlio Ivan, sempre
curiosi, l’uno e l’altro, di rintracciare magari poche decine di chili di
qualche vinaccia insolita, per sperimentare ancora una volta quali nuovi inusitati
profumi si possano estrarre da una materia che in molti s’ostinano ancora
a definire “povera”.
Conforta chi crede nella professionalità vedere Sergio, Ivan e la figlia Yvonne,
dedicarsi alla ricerca della pietra filosofale, questa volta per ricavarne
un oro liquido.